Chef: Alessandro Piroddi
Titolo: Al di là del fumo
Descrizione sintetica:
Al di là del fumo, un gioco sul confine fra prima e dopo, e quel momento sospeso, che esiste tra passato, futuro e oblio.
Ammissibilità: Sì
Conteggio parole: 1.750
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Chef: Alessandro Piroddi
Titolo: Al di là del fumo
Descrizione sintetica:
Al di là del fumo, un gioco sul confine fra prima e dopo, e quel momento sospeso, che esiste tra passato, futuro e oblio.
Ammissibilità: Sì
Conteggio parole: 1.750
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Wow, mi hanno chiesto di parlare di cosa rappresenti per me “il gusto del Game Chef”. Da non credere! Ormai sono una specie di aficionado: lo seguo dal 2010 e vi partecipo dal 2011. Secondo me, il Game Chef è una gran figata, perché costituisce un importante momento d’incontro per tutti i giocatori della community,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Daniele Di Rubbo”
Il gusto del Game Chef è di essere costretto. Nel momento in cui entri in gioco, hai delle restrizioni, e devi combattere contro il tuo senso del ridicolo e dell’improbabile per dare senso a una lista di segnali. E sei costretto a metterti a confronto con altre persone, e a non dare nulla per scontato.… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Fabio Succi Cimentini”
Negli anni scorsi, il Game Chef è stata una corsa adrenalinica. Pochi giorni per trasformarsi da «Non ho idee, non c’è nulla di interessante che possa uscire dal mio cervello» a «Ho scritto un gioco. Ho scritto un cazzo di gioco!». È una sensazione esaltante, gratificante e difficile da ottenere. Il pregio principale del Game… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Ezio Melega”
Cosa dire del Game Chef? Per me, da quando ho cominciato a parteciparvi, nel 2012, è sempre stato un evento rilevante. Ogni inizio di primavera comincia con «Quand’è il Game Chef?». Un privilegio che ho avuto è stato quello di vederlo crescere: da contest comunque piuttosto localizzato (principalmente a partecipazione americana) a internazionale in poco… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Giacomo Vicenzi”
Il Game Chef, per me, è un bel gioco su uno dei miei argomenti preferiti: inventare giochi. Come in altri giochi, metà del gusto è diventare più bravo a ogni partita… Ricordo che, nel 2009, scrissi un gioco che, dopo la prima partita, abbandonai con frustrazione, perché mi ero stancato più che divertirmi. Nel 2013,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Raffaele Manzo (Rafu)”
Il Game Chef è un ritrovo piacevole per tutti gli amanti del gioco di ruolo. È un concorso di scrittura creativa di regolamenti che permette di assaporare un’incredibile ventata di creatività nel giro di pochissimi giorni. Da parte mia, ho sempre trovato affascinante immaginare delle situazioni interessanti da mettere in gioco ma, come controparte, non… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Manuela Soriani”
Il gusto del Game Chef, per me, è l’accettare la sfida con sé stessi, contro il calendario, contro la pigrizia, contro il lavoro che pressa e che fa sì che tutte quelle mezze idee di design restino lì. Tutti gli ingranaggi e rotelle e pezzi di carrozzeria nella tua testa, senza i confini del Game… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Mattia Bulgarelli”
Ho partecipato al Game Chef solamente l’anno scorso ma, nella mia limitata esperienza, condivido con altri che hanno già scritto i giudizi riguardo a questo evento. È bello trovarsi una volta all’anno, con un tema originale, con ingredienti predefiniti, a cercare d’imbrigliare l’ispirazione, di dargli forma, e di farlo nei tempi limitati del concorso. Tutti… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Davide Pignedoli”
Ho scoperto il Game Chef nel 2016, e l’idea mi ha entusiasmato sùbito: nei mesi precedenti avevo provato una caterva di giochi diversi e mi era venuta voglia di progettarne uno io, ma non trovavo la disciplina per lavorarci seriamente, individuando un tema di fondo ed elaborando delle meccaniche con cui indagarlo. Partecipare a un… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Ivan Lanìa”
Se dovessero chiedermi qual è l’equivalente “maturo” dell’adolescenziale chiudersi in una stanza e lasciare il mondo fuori, be’, per me è il Game Chef. Si tratta di un’occasione unica per concentrarmi su un gioco in brevissimo tempo, con la consapevolezza di dover produrre qualcosa, costi quel che costi. Quindi l’ansia si trasforma in ansia produttiva,… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Antonio Amato”
Detto che ogni occasione è buona per pensare a un gioco e per scrivere un gioco, per me – che da alcuni anni sono ai margini della comunità “giochereccia” – il Game Chef è la migliore delle occasioni. Anzitutto c’è l’elemento del contest – della sfida – che, di per sé, produce quel piccolo aumento… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Angela Caputo”
Ciao a tutti, mettersi alla prova in pubblico è sempre qualcosa che mi ha spaventato: sono profondamente insicuro sulle mie doti e la paura di non risultare all’altezza degli altri può farti vivere davvero male. Fortunatamente, non è il caso di questo contest: è davvero un luogo di scambio di idee, di crescita, e dove… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Davide Falzani”
Vuoi sapere un segreto? Sì, perché si nasconde un segreto nel concorso chiamato “Game Chef”. La curiosità è il primo passo. Molti altri ne servono, per arrivare a trovare la risposta. Bisogna raccogliere la voglia di mettersi in gioco e di creare qualcosa: quelle nessuno te le può regalare. Gli ingredienti indicano la via, ma… Leggi tutto “Il gusto del Game Chef: Marco Andreetto”
Recensione di Alessandro Boatto Spiego sinteticamente il gioco . Il giocatore si trova in mezzo a una battaglia e in un momento si trova in mezzo a una Cortina Di Fumo , a narrare degli avvenimenti della sua vita in quel momento sospeso che esiste tra passato , futuro e oblio. Con una meccanica originale a mio parere. Cosa mi è piaciuto nel gioco ? La meccanica originale . Cosa ho trovato confuso o poco chiaro ? Nulla. Quali parti del gioco penso devano essere sviluppate meglio ? Per me la meccanica è molto originale e potrebbe ispirare anche giochi… Leggi il resto »
Ciao e grazie del commento positivo.
Potresti elaborare meglio cosa intendi tu per rigiocabilità? 🙂
Recensione di Marco Mengoli Al di là del Fumo è un gioco per 2-4 giocatori in cui i partecipanti decidono del destino di una persona che si trova in una situazione al confine tra la vita e la morte. Attraverso una griglia composta da 29 puntine i giocatori ricostruiranno le Eco dei momenti più importanti della vita del protagonista fino all’epilogo finale che deciderà della sua esistenza. Uno dei punti di forza del gioco è la possibilità di ambientare la partita in un qualsiasi periodo e luogo storico e con qualunque tipo di protagonista. Anche se l’autore non lo cita,… Leggi il resto »
Ciao e grazie per il commento. Le ragioni del finale sono le seguenti. Volevo che il destino (Vita o Morte) fosse casuale … vita o morte non sono importanti, il nocciolo del gioco è l’idea che ti sei fatto del Protagonista in quanto persona ed il legame emotivo che hai stabilito. Per questo l’Epilogo non è una vera e propria scena, ma più una chiacchierata libera, una riflessione che mette a confronto le idee e sentimenti dei Giocatori. Vita o morte danno un tocco finale al processo, ma uno vale l’altro. A partire da questa base neutra ho pensato che… Leggi il resto »
Recensione di Saccomandi Fulvio Il Gioco Da 2 a 4 giocatori ricostruiscono i frammenti di vita passata o dei possibili futuri di un uomo perso nella nebbia. Il fumo sarà l’ultima cosa che vedrà o il fato gli permetterà di raggiungere i propri sogni? Cosa mi è piaciuto E’ impaginato bene, con presenza di un indice, e immagini molto azzeccate. L’ambientazione non è troppo definita, lasciando molta libertà ai giocatori. La meccanica che sfrutta l’ingrediente del filato è innovativa e interessante, anche se difficilmente utilizzabile da tutti, visti i materiali richiesti. Ottima perciò la possibilità di sostituire le puntine e… Leggi il resto »
Ciao e grazie della critica.
Potresti elaborare meglio sulla parte in cui dici la struttura del gioco sa di già visto e scopiazzato ?
Non so, qualche esempio pratico, titolo di gioco. Sono molto interessato.
E vediamo se azzecchi le mie fonti di ispirazione, c’è un gioco che è proprio ovvio ^_^’
PS: mi appello all’assioma di Puf Daddy io non copio, io campiono 😉
Recensione di Giacomo Bellucci In questo gioco si narrano gli eventi, positivi e negativi, che hanno portato il protagonista ad essere in mezzo ad un conflitto, immerso nel fumo, ad un passo dalla morte. Cosa mi è piaciuto del gioco La fisicità del gioco, incastrata con le regole che gestiscono la narrazione sono una bella trovata. Cosa ho trovato confuso e poco chiaro Gli elementi della cortina di fumo sono molto generici. Questo, se da un lato può essere un pregio, dall'altro può portare a confusione e incertezza in alcuni giocatori. Quali parti del gioco devono essere sviluppate meglio La… Leggi il resto »
Ciao e grazie della review.
Rispondo alle tue domande:
1) il coinvolgimento emotivo. Parti con nulla in mano, e arrivi a fine partita con un’emozione nel cuore.
2) In generale, tante. Per questo specifico gioco… le svelerò più avanti, che magari a Fulvio va di partecipare al mini-quiz che gli ho proposto 😉