Chef: Lorenzo Trenti
Titolo: Tu, io e quel che sta nel mezzo
Descrizione sintetica:
Cosa ho in testa? L’immagine che ho di me, di te, e di ciò che pensi di me. Metterle d’accordo sarà dura! Un LARP sul dialogo interiore ed esteriore.
Ammissibilità: Sì
Conteggio parole: 2.358
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Recensione di Daniel Comerci Tu, io e quel che sta nel mezzo è un LARP per 6 giocatori con cui mettere in scena un dialogo (argomento e setting da scegliere in fase di preparazione) tra due individui, e con esso il dialogo interiore fra le tre componenti della personalità di ciascuno dei due, che di volta in volta avranno la meglio nel far comunicare all’individuo ciò che ritengono giusto in quel frangente. Il film di animazione Inside Out è citato dall’autore come una delle ispirazioni e in effetti è un parallelo che calza molto. In gioco i sei giocatori si… Leggi il resto »
Ciao Daniel, grazie della recensione. Rispetto all’uso degli ingredienti mi ero posto il problema: per esempio avrei potuto chiamare “Echi” le carte e “Filati” i personaggi. Rispetto a un uso un po’ smaccato ho preferito tenerli più impliciti.
L’idea di avere un ordine fisso, limitatamente cortocircuitabile tramite le carte, è per me un elemento strategico: posso prepararmi la mia mossa in anticipo sapendo che fra due battute il “microfono” è mio, ma posso anche rovinare i piani a un altro giocatore prevaricandolo.
“Tu, Io e quel che sta nel mezzo” è un gdr LARP per sei giocatori che, una volta divisi in due gruppi, saranno funzionali a giocare un dialogo tra le sei immagini che usiamo per rappresentare noi stessi e l’altro. Il gioco in realtà offre un “motore narrativo” per mettere in scena il dialogo tra due individui su un determinato tema, strutturato da uno scenario e dalle condizioni di conclusione. Ogni individuo è rappresentato dai tre giocatori che recitano altrettante voci interiori. Ogni gruppo di tre giocatori inizia all’interno di una stanza separata da quella in cui è l’altro, così… Leggi il resto »
Ciao Enrico, grazie della recensione. Sono lieto che, pur non avendola esplicitata, si capisca la potenziale applicabilità a contesti educativi/formativi (io vengo da lì, oltre che dal gdr freeform). Rispetto ai turni sì, assolutamente, è una sequenza continua: dentro alla stessa testa/stanza è A1, A2, A3, poi di nuovo A1, A2, A3 e così via (salvo ovviamente l’uso delle carte). Si tratta di un elemento che in una stesura più rifinita specifico sicuramente. Anche la presenza di un esempio di gioco sarà sicuramente utile. La condizione di fine gioco per me rappresenta la definizione di una condizione incontrovertibile perché si… Leggi il resto »
Recensione di TU, IO E QUEL CHE STA NEL MEZZO Tu, Io E Quel Che Sta Nel Mezzo (TIEQCSNM) è un gioco di comunicazione di ruolo a turni. 6 giocatori impersonano le sfaccettature di due interlocutori che si confrontano su un tema (da scegliere all’inizio) per trovare o meno un punto di accordo. Queste sfaccettature rappresentano: 1. la visione che ognuno ha di sé; 2. la visione che ognuno ha dell’altro interlocutore; 3. la visione che si pensa che l’altro interlocutore abbia di noi stessi. L’idea è interessante, e il regolamento, se ben sfruttato da giocatori esperti e pronti al… Leggi il resto »
Grazie della recensione! È sempre stimolante confrontarsi con altri giocatori perché permette di rilevare cose che io davo per scontate e invece scontate non sono… per me per esempio questo è un gioco breve per design, e la brevità è un valore, ma capisco che a qualcun altro possa non piacere. In una eventuale versione “deluxe” del gioco mi piacerebbe includere molti scenari diversi per rendere ragione della flessibilità del sistema: in fondo ci sono una caterva di situazioni differenti in cui ci possono essere due persone che si confrontano! Il faccia a faccia tra poliziotto e criminale stile “Heat”… Leggi il resto »
Tu, io e quel che sta nel mezzo è un gioco di ruolo dal vivo che simula il dialogo tra due individui, dividendo ognuno di essi in tre personaggi distinti, ciascuno rappresentante di una parte del dialogo interiore dell’individuo. Si gioca con scenari precostruiti. Cosa vi è piaciuto del gioco? L’idea di ispirarsi ad Inside out per fare un LARP è estremamente originale, il gioco appare sufficientemente semplice da poter essere utilizzato alle feste con una certa facilità. Le azioni ricordano una versione semplificata di “Everyone is John”, con il twist di un secondo personaggio. Si tratta di un gioco… Leggi il resto »
Grazie della recensione! Visto che tutti i recensori mi hanno dato lo stesso suggerimento, credo proprio che l’edizione rifinita del gioco conterrà un pezzone molto lungo su un esempio di gioco. Anzi, potrebbe cominciare proprio con questo pezzo, giusto per impostare da subito il mood.